Siamo migliorate, abbiamo acquisito maggiore consapevolezza. Di fatto siamo più sagge, perché desiderare meno rughe non vuol dire rinunciare all’esperienza. Vogliamo invecchiare con grazia, non ringiovanire in modo sgraziato. E i medici, quelli intelligenti, sorridono. Non solo infatti possono fare un lavoro migliore, ma, grazie alle nuove tecnologie, soddisfare le necessità di ogni donna. È il caso di una nuova tecnica – la deep skin resurfacing – che promette e mantiene una pelle più luminosa, distesa ed elastica. COSA VOGLIONO OGGI LE DONNE IN FATTO DI RISULTATI ESTETICI? “Le donne oggi richiedono un risultato estetico che sia il più possibile naturale. Tale obiettivo può essere raggiunto sia attraverso terapie ambulatoriali non invasive o minimamente invasive. QUAL È LA DOMANDA CHE LE RIVOLGONO PIÙ SPESSO? “La domanda che più frequentemente è cosa cambierei se fossi al loro posto. Domanda molto difficile perché non è quello che vedo io che devo correggere, ma devo immedesimarmi nella paziente e cercare di guardare il suo viso o il suo corpo, attraverso i suoi stessi occhi.Solo così posso ottenere il risultato migliore, che è dato dalla combinazione dei desideri di quest’ultima con quello che si può effettivamente fare”. È FINITA L’ERA DELLA “PLASTICA” O SEMPLICEMENTE SONO MIGLIORATE LE TECNOLOGIE? “I mezzi con i quali oggi ci confrontiamo per ottenere un miglioramento dell’aspetto fisico di una persona, ci permettono di ottenere un risultato molto più naturale rispetto a prima. Tale miglioramento è frutto soprattutto di una maggiore conoscenza dell’anatomia, dei risultati a breve e lungo termine di quello che noi oggi andiamo a fare, sia dal punto di vista chirurgico che da quello ambulatoriale. Conoscendo tutto questo, e dosandolo in base alle reali necessità della paziente, si ha la possibilità di ottenere dei risultati naturali. L’imperativo ai giorni d’oggi é che bisogna star bene, vedersi bene e apparire in forma, in salute ma non trasformarsi come bambole. Un ruolo fondamentale, in questo caso, viene svolto proprio dal chirurgo, in quanto la sua capacità di osservazione e di modulare gli interventi, permettono di ottenere risultati brillanti e naturali. Inoltre, anche la sensibilità e il gusto di quest’ultimo, sono importanti nell’ottenimento di tali traguardi”. A CHI CONSIGLIEREBBE LA DEEP SKIN RESURFACING? “La deep skin resurfacing è una tecnica che illumina, distende, compatta e rende più elastica e uniforme la pelle del viso, grazie all’associazione del laser erbium MOSAIC e la biostimolazione. La grande versatilità di questo trattamento, ci consente di effettuarlo su tutti i tipi di pelle. Infatti può essere graduata la potenza, l’intensità, la profondità del laser in modo tale da soddisfare le aspettative di ogni singolo paziente. Normalmente quelli che si rivolgono per questo tipo di tecnica, hanno una pelle danneggiata dal sole, dallo smog, dal fumo e dall’acne, e proprio per questo tipo di problemi la pelle ha bisogno proprio di essere rinnovata, di essere ripulita dagli strati superficiali dell’epidermide che oramai funzionano solo come un tappo. In questo modo verrà data una nuova pulizia alla pelle. Inoltre, applicando direttamente i fattori biostimolanti si otterrà il massimo risultato unendo le caratteristiche di entrambi i trattamenti: con il laser frazionato si farà una dermoabrasione senza dolore solo un arrossamento che è in funzione dell’intensità del laser. Inoltre tali fattori biostimolanti, penetreranno nella pelle attraverso i microfori che sono stato creati con il raggio laser e vanno esattamente dove devono andare, liberando tutte le sostanze che sono necessarie per lo sviluppo di nuove cellule come collagene, ed elastina”. QUAL È IL PERIODO DELL’ANNO MIGLIORE PER SOTTOPORSI A QUESTO TRATTAMENTO? “Per sottoporsi a questo trattamento, è necessario non esporsi al sole fino a guarigione avvenuta (circa 7 giorni) e poi tale esposizione deve avvenire sempre proteggendo il viso con crema ad alta protezione. Quindi il periodo migliore per eseguire il trattamento è un arco temporale che va da settembre fino a giugno”. ORMAI ANCHE RAGAZZE MOLTO GIOVANI SI SOTTOPONGONO A INTERVENTI DI CHIRURGIA E MEDICINA ESTETICA. C’È UN LIMITE DI ETÀ? “Il limite di età è dato dal buon senso. È chiaro che andare a fare un aumento del seno a una ragazza di 16 anni, è assolutamente fuori luogo. Bisogna aspettare che lo sviluppo sia definitivo, che la ragazza abbia preso coscienza e confidenza con il proprio corpo. In ogni caso, quando si tratta di adolescenti o appena maggiorenni, è sempre molto importante parlare anche con i genitori, per capire quali sono le aspettative o le necessità che hanno spinto questi giovani a richiedere l’intervento del chirurgo plastico. La stessa cosa vale per gli interventi di medicina estetica”. QUALI CONSIGLI DAREBBE IN FATTO DI “STILE DI VITA ANTI AGE”? “Lo stile di vita ‘anti age’ deve cominciare da subito. Noi dobbiamo essere i primi a educare i nostri figli ad uno stile di vita sano. Ma qual è questo stile di vita? Prima di tutto l’esercizio fisico seguito da una sana alimentazione evitando i Junk food, pieni di grassi e zuccheri che aumentano il fenomeno di glicazione che distrugge collagene ed elastina, preferendo alimenti come pesce, legumi, verdura e frutta, e imparare a sostituire le farine bianche troppo raffinate con quelle integrali, di farro, di kamut. E soprattutto bere molta acqua”. Bere acqua è importante! (Vogue)

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Laura Arduin e’ un medico chirurgo specializzato con lode in chirurgia maxillo-facciale, esperto in medicina estetica e chirurgia estetica. Durante il suo percorso formativo ha mostrato particolare interesse verso il ramo estetico della chirurgia maxillo-facciale così da volerlo approfondire frequentando un master di II livello presso l’università di Siena, dove ha vinto una borsa studio in base a titoli e meriti, ed una scuola privata in medicina e chirurgia estetica a Bologna.

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